martedì 31 gennaio 2012

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Stamattina entro nel blog e vedo che il post che avevo scritto l'altro giorno era rimasto salvato tra le bozze. Quindi eccolo qui!


Come sempre ho una collezione di post in bozze, tutte da pubblicare a tempo debito, per il momento questo qui mi premeva di più.
È Domenica, o meglio Lunedì ed è l'1.45!
Effettivamente domani non faccio niente di chissà quanto impegnativo, a scuola c'è assemblea ma dovrò alzarmi presto ugualmente. Andrei a dormire ma non ci riesco proprio! Vero è che ho dormito tutto il pomeriggio ma so bene che non è questo ad avermi fatto saltare il sonno notturno! Preoccupazione time, great!
Sono tormentata da mille pensieri diversi!
Per chi è poco pratico spiego meglio in cosa consiste l'esperienza che andrò a fare tra pochi mesi ormai... Tramite un'associazione che organizza scambi culturali, la WEP (ma ne esistono molte altre) frequenterò il quarto anno di liceo, anno riconosciuto in Italia, negli USA dove vivrò presso una famiglia che deciderà di ospitarmi! E fino a qui ci siamo tutti. Però è opportuno aprire una precisazione su quest'ultima parte: 


"...Negli USA, più precisamente nello Stato di New York dove vivrò presso una famiglia che riceverà un contributo spese!


Come avrete intuito la WEP offre due diversi tipi di soggiorni scolastici, l'Exchange ed il Plus. Io aderisco al secondo e da qui nascono tutti i miei timori... Ho potuto scegliere lo stato e a breve sceglierò anche la scuola, ma n'è valsa la pena?
Se la famiglia mi ospiterà solo per ricevere soldi? E di conseguenza potrebbe avere problemi economici e/o non fregarsene di me e/o lasciarmi in balia di me stessa in un paese che non conosco, tra gente con la quale potrei non riuscire a comunicare o integrarmi...
Se vivrò a 100 km di distanza dalla scuola che frequenterò? Significherebbe reclusione!
Ormai è fatta! Dovrei smetterla di tormentarmi e fidarmi della WEP che cercherà la migliore soluzione per me! Continuo a sperare e stare tranquilla -Ci provo.
Avevo però bisogno di buttare giù alcune preoccupazioni...


Se ci sono altri ragazzi ad aver scelto in passato o adesso come me il plus che hanno intenzione di dire qualcosa, beh benvenuti, i vostri commenti sono ben accetti!


Eleonora <3

lunedì 23 gennaio 2012

Don't worry be happy!

Volevo scrivere già da qualche giorno ma modo e tempo zero, cose da raccontare troppe!
Ho provato ieri mentre ero con Lorenzo che studiava ma non ho concluso niente e lasciato il blog aperto sul suo pc; Ecco spiegato il post precedente che purtroppo non riesco a commentare non so perché e inizierei quindi un attimo così.
Amore mio,
giuro ho pianto. Non so che dire, a parte che sono rimasta incredibilmente sorpresa, poi hai detto cose bellissime, davvero. Sapere che al mio ritorno troverò te e già tutte le paure sono scomparse. Grazie, ti amo anche io, tanto!
Detto questo, avendo anche già tra le bozze un post dove comunque gli avrei fatto i dovuti ringraziamenti per tutte le cose che ha fatto per me, torniamo a dove ci eravamo lasciati.
Estate 2011, avvento della III, aprono le iscrizioni WEP.
Corsi urlando da mio padre: "Papààààààààààà sono aperte, sono aperte!". Ero totalmente elettrizzata.
F-I-N-A-L-M-E-N-T-E-!
Mi disse di prenotare un colloquio informativo e chiamai dopo nemmeno un istante!
Stavo morendo, giuro! Chiamare la WEP e sentire come musica d'attesa una canzone di Bob Marley non ha davvero prezzo! Mi risponde un signore, non riuscivo a parlare. Fatto sta che mi passa una donna, altra musica d'attesa, "Il lago dei cigni". Comincio a ballare per la camera, piroette, salti... Mi risponde e segna tutti i miei dati. Significava essere passati ai fatti. Ormai ero in ballo. Dopo qualche giorno ricevo una chiamata: "Sono la prof.ssa Livia, cognome incomprensibile, della WEP". Io svenuta! Mi dice che non era possibile un colloquio a Napoli in quanto qui non c'è nessuna sede. Non mi importava più di tanto, sapevo già tutto quello che bisognava sapere, era più che altro per tranquillizzare di più i miei. Alla fine faccio la pre-iscrizione su internet e papà paga finalmente la rata del colloquio. Proprio perché a Napoli non vi è una sede WEP ho dovuto dividerlo in due parti. Slep test, colloquio in inglese e test attitudinale a Caserta a metà Novembre e finalmente una settimana fa anche quello con la psicologa! Dire che avevo paura è poco. Studio inglese da anni ma il desiderio di partire è talmente grande da far nascere tante, troppe, paure inutili e infondate. Iniziamo con il completamento di alcuni documenti sulle preferenze sulla mia futura collocazione, tipo preferisco una famiglia senza animali domestici e una con figli della mia età ecc... Poi una lista da 300 aggettivi da sbarrare a seconda che ci si rispecchi o meno, una descrizione di se stessi in terza persona, cose così insomma... Ah mi hanno addirittura chiesto se mi faccio la pipì a letto!? Poi il test... Mio Dio! Eravamo io e un'altra ragazza che tra l'altro non sapeva nemmeno di dover fare la parte linguistica e non spiccicava una parola d'Inglese!
Tutto sommato, sebbene molto pesante, 90 minuti di ascolto... E' stato abbastanza facile soprattutto la prima parte si faceva ad occhi chiusi, la parte finale era abbastanza impegnativa, o comunque lo diventava dopo più di un' ora passata ad ascoltare una registrazione senza pause né niente. Come se non bastasse Marina, la ragazza a fianco a me, mi distraeva in continuazione visto che ad un certo punto ha cominciato a dare di matto e a non capire niente, l'insegnante presente se n'era accorta e una volta mi chiamava lei un'altra volta Marina, mi ha spostato i fogli e fatto alzare e cambiare posto per non farla copiare e niente, ho perso una 10 di domande! Ovviamente non abbiamo avuto la possibilità di ascoltare la registrazione una seconda volta, quindi è andata così! Alla fine ero comunque soddisfatta, sono abituata ad esami molto più difficili al British! Ora per soddisfazione aspetto il voto ahahah
Poi siamo passati alla parte orale. Anche qui tutto liscio, mi ha fatto domande standard, cose che ti aspetti; Perché vuoi fare questa esperienza, perché negli Stati Uniti, perché dovremmo scegliere te, cosa speri di portare alla famiglia ospitante ecc... (Ovviamente in lingua!) A cui io ho risposto esordendo: "Nonostante mi aspettassi queste domande non ho preparato niente!" ahahah e grazie a Dio tutto bene, speravo! In fondo mi era parso di averle fatto una buona impressione, le ho parlato dei miei sogni di bambina, di quello che provo qui, addirittura del sistema scolastico americano e più volte aveva espressioni molto compiaciute!
Comunque le mie impressioni finali si sono rivelate fondate! Mi chiama la WEP a casa dopo una decina di giorni (quell'attesa è stata qualcosa di ingestibile, i risultati dovevano arrivare sopo una settimana, e il fatto che fossero già passati mi aveva fatto vivere con l'ansia) avevo passato il test e mi mancava solo il colloquio con la psicologa che volendo era la parte che mi preoccupava di più. MIO DIO IO SONO PAZZA QUESTA NON MI FA PARTIRE. A Roma la mia ansia era evidente mi sa, abbiamo discusso insieme della scheda genitori che mi era arrivata prima per posta e che avevano compilato i miei. Di nuovo meglio di come me lo immaginavo. Fino a che: momento di crisi! "E il tuo fidanzato che dice?" comincio a raccontare un po' e nel dire "mi vorrebbe venire a trovare a Natale..." "Ma non può lo sai?"
Momento di smarrimento.
Mi fa leggere il regolamento. Le visite durante l'anno sono vietate. VIETATE!
Non lo sapevo, mi sono vista impreparata. All'inizio non l'avevo nemmeno preso in considerazione l'idea di ricevere visite però alla notizia della partenza tutti hanno cominciato a dire "ti vengo a trovare" cose così. Una volta messo il pensiero è dura poi abbandonarlo. 300 giorni senza vedere Lorenzo né nessun altro.
Cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno. L'idea di rivedere tutti e farmi rivedere dopo tutto questo tempo è un po' intrigante. Sarò un altra persona e non solo dentro. Anche esteriormente, figuriamoci lui che continua a crescere di 20 cm al giorno...
Come ho sempre detto la lontananza rafforza i legami, quelli veri. Gli altri si spezzano ma se erano campati in aria a questo punto meglio così, no?
Fino ad ora non ho saputo trovare un solo punto a sfavore di questa esperienza. A parte la distanza tra me e Lui e la piccola Viki. Mia sorella, appena 5 mesi, saprà chi sono quando ritornerò dopo un anno? Ora ride ogni volta che mi vede e se piange la smette. Se al mio rientro non volesse essere presa in braccio credo che sarà una valle di lacrime, senza credo.
Alla fine della nostra elettrizzante chiacchierata (...)
"Mi raccomando solo per la questione delle visite, ho molta fiducia in te!!
7th HEAVEN!
Aveva fiducia in me, in un secondo ho visto i miei sogni realizzarsi.
Quella era la conferma, non ufficiale ma una grande conferma!
Abbiamo parlato di ufficiale?
Cara Eleonora
Benvenuta nel mondo degli Studenti WEP!
Il risultato del colloquio di selezione é positivo e la tua candidatura per il programma seguente é stata accettata
Programma: High School Plus
Durata/Partenza: Anno Scolastico / Partenza Estiva
Destinazione: USA.
Era Sabato a ora di pranzo, torno da scuola e a pranzo eravamo io, mia madre, mio fratello e mio cugino. Parlavamo e mia madre all'improvviso "uhhh mi sono dimenticata di dirtelo, sei stata accettata dalla WEP!"
Scatto in piedi comincio a balbettare qualcosa, non collegavo pensiero e parole. Chiedo a mamma se fosse arrivata posta e mi risponde di si, a casa di mio padre.
Corro di sopra chiamo papà e inizio a urlare. CI RENDIAMO CONTO CHE NESSUNO MI AVEVA DETTO NIENTE? Papà perché voleva farmi una sorpresa, mia madre invece... Tu scendi dalle stelleeeeeeee...
Controllo se anche a me era arrivata l'email. C'era e diceva che era solo un anticipazione della mia accettazione e che il quella data mi era stato inviato tutto il materiale per posta.
Mi avevano detto anche per questa volta occorrevano 10 giorni per l'esito e visto la precedente esperienza mi ero ripromessa di aspettare 15 giorni prima di cominciare a piangere per l'ansia.
Invece 5 giorni ed era tutto fatto.


Eleonora ha modificato il suo status.
E' passata da Future Exchange ad EXCHANGE STUDENT!



E per ora è quanto! Mi dilungo parecchio lo so. Ma tengo molto ai ricordi, sono convinta siano la cosa più preziosa al mondo e un giorno rileggendo questo blog voglio ricordarmi tutto. Come se poi ne avessi bisogno. Ricordo tutto normalmente, figuriamoci se non ricorderò l'esperienza più significativa della mia "infanzia".
Inoltre voglio essere anche utile a tutti coloro che un giorno si ritroveranno in questo mio stesso vortice di agitazione, decisioni significative, eccitazione, paure, speranze e da qui la lista continuerebbe all'infinito...


Buona notte a tutti
Eleonora <3

domenica 22 gennaio 2012

Ciao Amore

Ciao Ellyna sono Io.
Do anche io un contributo al blog più importante dei prossimi 2-3 anni almeno :)
Eleonora è una ragazza speciale e nient'altro.Nel bene e nel male è qualcosa di diverso,di sorprendente di unico e incomprensibilmente meraviglioso.Fortunatamente io non solo l'ho conosciuta,ma mi ha scelto.
Quindi Buon Viaggio Amore e ricorda che -chi parte sa da cosa fugge ma non sa cosa cerca,ecco tu sai cosa troverai al tuo ritorno,sempre il tuo solito grassoccio,bestiale,rude,inusualmente romantico fidanzato.
TI Amo.
Ciao :)

venerdì 20 gennaio 2012

SCEGLIERE VUOL DIRE PURE RINUNCIARE!

E beh, si, sono proprio io.
Ho scoperto di avere parecchie bozze salvate... Ho creato migliaia di blog prima di questo, e anche questo esiste da molto prima del primo post che ho scritto.
Erano anni che lo sognavo, che ci provavo e ora non ci posso credere di stare scrivendo. E' finalmente arrivato il momento.
Il momento di prendere tutte le decisioni, di sperare per il meglio e salutare tutti...
Anche se la decisione più difficile l'ho già presa!
Era il giorno dopo la morte di Michael Jackson (non so perché lo ricordo) ed ero abbastanza stanca della vita qui. Lo sono sempre stata, ma quell'estate non so, sentivo quel desiderio di andarmene crescere sempre di più, avevo appena finito le scuole medie e dovevo iniziare tutto dall'inizio, di nuovo. Tanto vale iniziare dove volevo. Cominciai così a cercare su google come frequentare la scuola negli Stati Uniti. Risultati su risultati, poi trovai un forum interessante...
Non capivo cosa fosse ma mi incuriosiva... Ci ritornavo ogni giorno, leggevo, leggevo, leggevo. Lessi tutto e mi innamorai. Era possibile frequentare un anno di studi all'estero riconosciuto in Italia.
Avevo ancora 13 anni e per partire ne servivano 16 per la maggior parte delle associazioni. Ancora dovevo iniziare la I e le partenze erano consigliate per la IV.
Come sempre l'amore uccide. Volevo partire all'istante e invece dovevo aspettare 3 anni. Forza e coraggio.
Ho iniziato a tormentare i miei, raccoglievo informazioni, li iscrivevo ai vari siti, forum, ordinavo gli opuscoli e non parlavo d'altro dalla mattina alla sera. Mia madre non era un problema (scusa mamma, ti voglio bene) alternava si a no. Mio padre probabilmente mi diceva di no, non me lo ricordo... Devo aver rimosso ogni risposta negativa. Non mi importavano i rifiuti, io volevo andarci e ci sarei andata, lo volevo troppo.
Passò un anno ed era l'estate 2010 non potrò mai dimenticare quel giorno. Eravamo in spiaggia e si parlava di Los Angeles... Il mio argomento preferito, il mio grande sogno. Tra un discorso e l'altro mio padre disse ad un suo amico, e cito a memoria: "Lei vuole studiare un anno in America e se va bene a scuola ci va".
Non so dire come mi sentii in quel momento. Percepii come un'esplosione dentro e niente, chiamai Fabiana e Sveva le mie migliori amiche ce l'avevo fatta. La conferma più grande della mia vita.
Tutto procedeva bene, avevo l'ok e nessun dubbio... Poi però arrivò.
Il 25.11.10 e si chiamava Lorenzo. Fatto sta che ad oggi stiamo ancora insieme ed ho ancora intenzione di partire. Una scelta presuppone una rinuncia, la scelta di partire implica anch'essa una rinuncia, ma questa non è Lui.
A 16 anni un'amore a distanza può sembrare un'utopia, ma non mi importa! Sorvoliamo però su questa storia...
Arriviamo poi all'ultima estate: Estate 2011... Ma ora devo andare al British e da qui la storia si fa sempre più dettagliata. Quindi fine dell'introduzione a presto per l'inizio vero e proprio dell'avventura!


Eleonora <3
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mercoledì 18 gennaio 2012

Finally!

Hi guyyyyyyyyyyyyyyyyyyys!
Ce l'ho fatta, ma per chi già sa la storia, non esaltatevi troppo. Ce l'ho fatta nel senso ho un blog semi decente ora ed ho finalmente iniziato a scrivere questo maledettissimo primo post che tanto mi affliggeva e non ciò che pensate voi, per quello c'è ancora da aspettare e soprattutto sperare!!!
So... So... So... Per chi la storia non la sa e ora mi sta prendendo per pazza; scusatemi! sono agitata a dir poco.
Ecco, altri sintomi di pazzia. Agitata per un blog? No... La storia in gioco è ben più grande.

Cominciamo dal principio:
Sono Eleonora, sedicenne come tante da Napoli.
Questa precisazione, "da Napoli" non vuole indicare una semplice provenienza, e soprattutto non un'appartenenza! E' un'origine, il punto di partenza, che ovviamente implica una nuova direzione (chi sta pensando a Glee? ahah).
Rettifico; Sono Eleonora, sedicenne come tante da Napoli verso gli Stati Uniti d'America!



Questo è quanto per stasera, giusto per scrivere qualcosa, altrimenti non ne uscivo più! Un po' di mistero ci vuole sempre, scusate ma alle 0.43 potrei ancora connettere se solo il pensiero della sveglia alle 6.40 domani mattina (6 ore di sonno, omg...) non mi tormentasse! Quindi a domani per tutte le spiegazioni e i primi racconti. Scriverò promesso.

Good night guys, keep on following me!

Eleonora <3