lunedì 23 gennaio 2012

Don't worry be happy!

Volevo scrivere già da qualche giorno ma modo e tempo zero, cose da raccontare troppe!
Ho provato ieri mentre ero con Lorenzo che studiava ma non ho concluso niente e lasciato il blog aperto sul suo pc; Ecco spiegato il post precedente che purtroppo non riesco a commentare non so perché e inizierei quindi un attimo così.
Amore mio,
giuro ho pianto. Non so che dire, a parte che sono rimasta incredibilmente sorpresa, poi hai detto cose bellissime, davvero. Sapere che al mio ritorno troverò te e già tutte le paure sono scomparse. Grazie, ti amo anche io, tanto!
Detto questo, avendo anche già tra le bozze un post dove comunque gli avrei fatto i dovuti ringraziamenti per tutte le cose che ha fatto per me, torniamo a dove ci eravamo lasciati.
Estate 2011, avvento della III, aprono le iscrizioni WEP.
Corsi urlando da mio padre: "Papààààààààààà sono aperte, sono aperte!". Ero totalmente elettrizzata.
F-I-N-A-L-M-E-N-T-E-!
Mi disse di prenotare un colloquio informativo e chiamai dopo nemmeno un istante!
Stavo morendo, giuro! Chiamare la WEP e sentire come musica d'attesa una canzone di Bob Marley non ha davvero prezzo! Mi risponde un signore, non riuscivo a parlare. Fatto sta che mi passa una donna, altra musica d'attesa, "Il lago dei cigni". Comincio a ballare per la camera, piroette, salti... Mi risponde e segna tutti i miei dati. Significava essere passati ai fatti. Ormai ero in ballo. Dopo qualche giorno ricevo una chiamata: "Sono la prof.ssa Livia, cognome incomprensibile, della WEP". Io svenuta! Mi dice che non era possibile un colloquio a Napoli in quanto qui non c'è nessuna sede. Non mi importava più di tanto, sapevo già tutto quello che bisognava sapere, era più che altro per tranquillizzare di più i miei. Alla fine faccio la pre-iscrizione su internet e papà paga finalmente la rata del colloquio. Proprio perché a Napoli non vi è una sede WEP ho dovuto dividerlo in due parti. Slep test, colloquio in inglese e test attitudinale a Caserta a metà Novembre e finalmente una settimana fa anche quello con la psicologa! Dire che avevo paura è poco. Studio inglese da anni ma il desiderio di partire è talmente grande da far nascere tante, troppe, paure inutili e infondate. Iniziamo con il completamento di alcuni documenti sulle preferenze sulla mia futura collocazione, tipo preferisco una famiglia senza animali domestici e una con figli della mia età ecc... Poi una lista da 300 aggettivi da sbarrare a seconda che ci si rispecchi o meno, una descrizione di se stessi in terza persona, cose così insomma... Ah mi hanno addirittura chiesto se mi faccio la pipì a letto!? Poi il test... Mio Dio! Eravamo io e un'altra ragazza che tra l'altro non sapeva nemmeno di dover fare la parte linguistica e non spiccicava una parola d'Inglese!
Tutto sommato, sebbene molto pesante, 90 minuti di ascolto... E' stato abbastanza facile soprattutto la prima parte si faceva ad occhi chiusi, la parte finale era abbastanza impegnativa, o comunque lo diventava dopo più di un' ora passata ad ascoltare una registrazione senza pause né niente. Come se non bastasse Marina, la ragazza a fianco a me, mi distraeva in continuazione visto che ad un certo punto ha cominciato a dare di matto e a non capire niente, l'insegnante presente se n'era accorta e una volta mi chiamava lei un'altra volta Marina, mi ha spostato i fogli e fatto alzare e cambiare posto per non farla copiare e niente, ho perso una 10 di domande! Ovviamente non abbiamo avuto la possibilità di ascoltare la registrazione una seconda volta, quindi è andata così! Alla fine ero comunque soddisfatta, sono abituata ad esami molto più difficili al British! Ora per soddisfazione aspetto il voto ahahah
Poi siamo passati alla parte orale. Anche qui tutto liscio, mi ha fatto domande standard, cose che ti aspetti; Perché vuoi fare questa esperienza, perché negli Stati Uniti, perché dovremmo scegliere te, cosa speri di portare alla famiglia ospitante ecc... (Ovviamente in lingua!) A cui io ho risposto esordendo: "Nonostante mi aspettassi queste domande non ho preparato niente!" ahahah e grazie a Dio tutto bene, speravo! In fondo mi era parso di averle fatto una buona impressione, le ho parlato dei miei sogni di bambina, di quello che provo qui, addirittura del sistema scolastico americano e più volte aveva espressioni molto compiaciute!
Comunque le mie impressioni finali si sono rivelate fondate! Mi chiama la WEP a casa dopo una decina di giorni (quell'attesa è stata qualcosa di ingestibile, i risultati dovevano arrivare sopo una settimana, e il fatto che fossero già passati mi aveva fatto vivere con l'ansia) avevo passato il test e mi mancava solo il colloquio con la psicologa che volendo era la parte che mi preoccupava di più. MIO DIO IO SONO PAZZA QUESTA NON MI FA PARTIRE. A Roma la mia ansia era evidente mi sa, abbiamo discusso insieme della scheda genitori che mi era arrivata prima per posta e che avevano compilato i miei. Di nuovo meglio di come me lo immaginavo. Fino a che: momento di crisi! "E il tuo fidanzato che dice?" comincio a raccontare un po' e nel dire "mi vorrebbe venire a trovare a Natale..." "Ma non può lo sai?"
Momento di smarrimento.
Mi fa leggere il regolamento. Le visite durante l'anno sono vietate. VIETATE!
Non lo sapevo, mi sono vista impreparata. All'inizio non l'avevo nemmeno preso in considerazione l'idea di ricevere visite però alla notizia della partenza tutti hanno cominciato a dire "ti vengo a trovare" cose così. Una volta messo il pensiero è dura poi abbandonarlo. 300 giorni senza vedere Lorenzo né nessun altro.
Cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno. L'idea di rivedere tutti e farmi rivedere dopo tutto questo tempo è un po' intrigante. Sarò un altra persona e non solo dentro. Anche esteriormente, figuriamoci lui che continua a crescere di 20 cm al giorno...
Come ho sempre detto la lontananza rafforza i legami, quelli veri. Gli altri si spezzano ma se erano campati in aria a questo punto meglio così, no?
Fino ad ora non ho saputo trovare un solo punto a sfavore di questa esperienza. A parte la distanza tra me e Lui e la piccola Viki. Mia sorella, appena 5 mesi, saprà chi sono quando ritornerò dopo un anno? Ora ride ogni volta che mi vede e se piange la smette. Se al mio rientro non volesse essere presa in braccio credo che sarà una valle di lacrime, senza credo.
Alla fine della nostra elettrizzante chiacchierata (...)
"Mi raccomando solo per la questione delle visite, ho molta fiducia in te!!
7th HEAVEN!
Aveva fiducia in me, in un secondo ho visto i miei sogni realizzarsi.
Quella era la conferma, non ufficiale ma una grande conferma!
Abbiamo parlato di ufficiale?
Cara Eleonora
Benvenuta nel mondo degli Studenti WEP!
Il risultato del colloquio di selezione é positivo e la tua candidatura per il programma seguente é stata accettata
Programma: High School Plus
Durata/Partenza: Anno Scolastico / Partenza Estiva
Destinazione: USA.
Era Sabato a ora di pranzo, torno da scuola e a pranzo eravamo io, mia madre, mio fratello e mio cugino. Parlavamo e mia madre all'improvviso "uhhh mi sono dimenticata di dirtelo, sei stata accettata dalla WEP!"
Scatto in piedi comincio a balbettare qualcosa, non collegavo pensiero e parole. Chiedo a mamma se fosse arrivata posta e mi risponde di si, a casa di mio padre.
Corro di sopra chiamo papà e inizio a urlare. CI RENDIAMO CONTO CHE NESSUNO MI AVEVA DETTO NIENTE? Papà perché voleva farmi una sorpresa, mia madre invece... Tu scendi dalle stelleeeeeeee...
Controllo se anche a me era arrivata l'email. C'era e diceva che era solo un anticipazione della mia accettazione e che il quella data mi era stato inviato tutto il materiale per posta.
Mi avevano detto anche per questa volta occorrevano 10 giorni per l'esito e visto la precedente esperienza mi ero ripromessa di aspettare 15 giorni prima di cominciare a piangere per l'ansia.
Invece 5 giorni ed era tutto fatto.


Eleonora ha modificato il suo status.
E' passata da Future Exchange ad EXCHANGE STUDENT!



E per ora è quanto! Mi dilungo parecchio lo so. Ma tengo molto ai ricordi, sono convinta siano la cosa più preziosa al mondo e un giorno rileggendo questo blog voglio ricordarmi tutto. Come se poi ne avessi bisogno. Ricordo tutto normalmente, figuriamoci se non ricorderò l'esperienza più significativa della mia "infanzia".
Inoltre voglio essere anche utile a tutti coloro che un giorno si ritroveranno in questo mio stesso vortice di agitazione, decisioni significative, eccitazione, paure, speranze e da qui la lista continuerebbe all'infinito...


Buona notte a tutti
Eleonora <3

2 commenti:

  1. Hey Eleonora *^* Sono Mar'yana. Volevo lasciarti un commentino anche sul blog e aggiungere il link del tuo nel mio, nel mio spazio per i blog degli exchange students.
    Che dire? Hai aspettato tre anni! Incredibile! E pensare che io l'idea ce l'ho da un'anno, ma concreta è diventato solo da fine estate... Tu hai avuto molta più pazienza di me! *^* Però ora sarai sicuramente la più informata XD
    Quindi fai il programma Plus? Non lo sapevo *_* E vai nello stato di New York, bellissimo ♥ Almeno tu sai già la destinazione ._.
    Vabbè, volevo lasciarti un salutino, possiamo parlare meglio su fb. A presto :)*

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  2. Heyyyyyy!
    Avevo già intenzione di aggiungere il tuo blog nel mio elenco ma non ne avevo ancora avuto modo!
    Eh beh... Più o meno! So solo lo stato devo continuare a sperare. Per la pazienza guarda non penso proprio, questi anni sono stati davvero duri e io insopportabile! ahahahahah
    Grazie per essere passata, ricambierò anche io!
    See you soon ♥

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