mercoledì 5 dicembre 2012

24h a casa mia, 24h con la mia famiglia. Orientation, Bologna 2012!

Kia ora bros!
Prima o poi vi avrei raccontato di Bologna, ecco, cominciamo ora...
Parto dal dire che forse (esagero?) sono state le 24h più belle della mia vita, nel senso che non è che abbiam fatto chissà quali attività super divertenti o entusiasmanti o che sia. Semplicemente è stata una giornata in cui mi sono sentita bene. Davvero bene! Sapete, chi segue il mio blog, che qui la vita la vivo un po' male... Bene, ieri e l'altro ieri invece mi sono sentita al posto mio. Il posto giusto per me, e con persone che finalmente mi capiscono.
Riguardo a loro avevo già detto che collegavo la canzone Strangers Like Me a loro, eh beh...



Whatever you do, I'll do it too
Show me everything and tell me how
It all means something
And yet nothing to me

I can see there's so much to learn
It's all so close and yet so far
I see myself as people see me
Oh, I just know there's something bigger out there

I wanna know, can you show me
I wanna know about these
strangers like me
Tell me more, please show me
Something's familiar about these strangers like me

Every gesture, every move that she makes
Makes me feel like never before
Why do I have
This growing need to be beside her

Ooo, these emotions I never knew
Of some other world far beyond this place
Beyond the trees, above the clouds
I see before me a new horizon

I wanna know, can you show me
I wanna know about these strangers like me
Tell me more, please show me
Something's familiar about these strangers like me

Come with me now to see my world
Where there's beauty beyond your dreams
Can you feel the things I feel
Right now, with you
Take my hand
There's a world I need to know

I wanna know, can you show me
I wanna know about these strangers like me
Tell me more, please show me
Something's familiar about these strangers like me

...I wanna know

Continua a farmi pensare a loro. Ormai siamo tutti in gioco, siamo tutti dentro, siamo tutti insieme. Anche se siamo tutti diretti in parti diverse del mondo stiamo partendo insieme. Siamo i compagni di viaggio gli uni degli altri. Chi pensa che io sia la persona più felice del mondo si sbaglia, no scherzo, è vero che sono la persona più felice del mondo ora ahahah chi pensa che sia facile però si sbaglia davvero. Un'esperienza del genere ti fa sentire davvero solo, avere qualcuno, non dico vicino, perché fortunatamente a me la presenza di amici e familiari non è mai mancata... Però, la loro vicinanza è qualcosa di diverso. Loro sono quelli che ti spronano sempre, che ti incoraggiano, ti supportano e ti sono solidali. Sono quelli che nel momento del bisogno di prendono di faccia e ti danno consigli concreti. Sono quelli che gioiranno sempre per la fortuna che ti offrirà la vita, perché non hanno di che essere invidiosi. 

Dopo questa breve parentesi sui miei compagni di viaggio, torniamo all'Orientation!

Appena arrivata alla stazione di Bologna mi ha chiamato Aurora e subito ci siamo incontrate anche con Alessandra e con tutti gli altri nell'arco di 10 minuti. Avevamo deciso di prendere il pullman delle 11.52 per arrivare all'ostello e quindi subito ci siamo incamminati verso la fermata guidati da Michele che conosceva già Bologna. Neanche a dirlo, chi è che mentre gli altri 4 giravano a sinistra all'incrocio si è fermato al semaforo e poi ha continuato diritto? Io! Beh, io, Alessandra ed Edoardo! Però è stata colpa loro. Io ero troppo presa dalla fame e dai biscotti che avevo in mano ma non riuscivo a mangiare e quindi mi ero affidata a mia volta a loro!  Fortunatamente ce ne siamo accorti in tempo e grazie alle nostre abilità nella corsa a ostacoli per i mercati di Bologna e con le valigie e gli zaini in mano, siamo saliti al volo sul pullman per poi arrivare dopo poco all'ostello! Lì abbiamo poi fatto conoscenza con gli altri 70 e passa Exchange e lo staff WEP che ci ha fatto firmare dei documenti e ci ha consegnato il bellissimo coordinato arancione zaino-maglietta WEP e una cartellina con un blocco per gli appunti, un libricino con informazioni varie eeeee...Il programma dei due giorni! 


Ok sembra che stia facendo la lista della spesa! E' che sono fatta così, ormai mi conoscete, sono logorroica e mi piace raccontare le cose nei dettagli! Ricominciamo e riproviamo.

In tutto questo la fame se vi interessa non era ancora passata, anzi; Aumentava! Celestiale visione, i ragazzi ordinavano la pizza! Senza offesa ma non potevo mai prendermi una pizza a Bologna e ho optato per una piadina che poi non aveva niente della piadina nemmeno quella :(
I ragazzi da Milano e Roma avevano un ritardo di un paio di ore a causa degli scioperi e quindi ce la siamo presa con molta calma. Io ed Edoardo ci siamo seduti fuori e abbiamo chiacchierato un po'... Mi ha parlato della sua Australia mentre io gli dicevo della mia California <3 Dopo un po' si è aggregata una ragazza diretta in Canada che mi ha fatto morire dalle risate di cui però non ricordo il nome e che non è nemmeno su fb quindi non so come rintracciare. Finalmente verso le 5 abbiamo iniziato a seguire i "corsi"...

Molte cose già le sapevo ma è stato utilissimo avere maggiori chiarimenti. E' stato davvero interessante! Soprattutto quello sulle diversità culturali.
Ho scoperto che:
  • I piatti che gli Statunitensi mangiano di più sono a)Pizza b)pasta c)Hamburger e sono convinti che in Italia il piatto più famoso sia il Chicken Alfredo ma in realtà nessun Italiano sa cosa sia ahahteahah
  • Bevono latte durante tutti i pasti!
  • Quando si starnutisce non bisogna coprire la bocca con la mano ma con il braccio, l'interno del gomito in effetti.
  • La mancia è obbligatoria e deve corrispondere al 20% della spesa che si è fatta.
  • Ice everywhere. OVUNQUE DAVVERO, quindi ogni volta bisogna specificare no ice altrimenti anche in Alaska te lo rifilano!
  • Non ci si bacia quando ci si saluta ma ci si abbraccia :)
  • E i climatizzatori sono sempre accesi a palla e quindi la differenza tra l'esterno e i luoghi chiusi è abissale.
  • Nelle scuole girano con i righelli per controllare che gonne e vestiti siano della lunghezza giusta e non puoi indossare magliette o felpe con loghi e quant'altro... Però puoi girare con pigiama e pantofole come se niente fosse. Andare così a scuola è più che normale. E anche fare la spesa con i bigodini in testa. GREAT 
Inoltre hanno mandato un video divertentissimo sui pregiudizi e ci hanno spiegato di come all'estero gli Italiani sono visti, ovvero, mammoni, mafiosi, ecc 
E in più una ragazza Neozelandese Olivia, davvero simpatica, che è qui in Italia come exchange da quasi un anno e sta purtroppo per ritornare in Nuova Zelanda ha fatto una presentazione sul suo paese per i ragazzi diretti lì, come Michele <3
Ed ho scoperto cose ancora più strane:
  • In Nuova Zelanda ci sono 4milioni di abitanti, non moltissimi, ma 40 milioni di pecore!
  • E' normale camminare sclazi per strada e sedersi a terra.
  • Si fa ogni tipo di sport compreso una sottospecie di Hockey subacqueo che però non ho molto capito ahahah
  • Non hanno una cucina tipica ma mangiano spesso pollo perché ce ne sono molti e il loro fish 'n chips e migliore di quello inglese!
Che ne penso? "It's not good, it's not bad, it's just different."

Un altro corso interessante e divertente è stato quello sui casi problematici! Ci hanno consegnato dei foglietti in cui vi erano scritte delle situazioni problematiche e noi dovevamo ideare una scena in cui superavamo le difficoltà nel migliore modo possibile. 

Ho subito acchiappato Marco e siamo stati i più pravi, non si discute! 
Poi va be' oltre a questo non credo vi interessino più di tanto tutte le questioni burocratiche ecc di cui si è discusso, quindi sorvoliamo...
Per la notte ero in camera con Aurora, Giulia, Costanza e Francesca, siamo state a parlare e raccontarci storie fino a tardi... Fino a quando poi stremate siamo crollate!



Al mattino sveglia alle 7.30, colazione alle 8,30 e il resto degli incontri e come da programma alle 12.30 eravamo pronti a lasciare l'ostello con i nostri packed lunch... Fondamentale eh il fatto che ci hanno lasciato il pranzo eh? Ebbene si! Perché nonostante avessi già mangiato e non poco, non potevo mai salire sul treno senza altro cibo! Ragazzi ma vi rendete conto? Faccio paura, 24h 24kg non potete immaginare quanto abbia mangiato!Ma come ci vado negli Stati Uniti? Io torno una botte qua! (Sfogo-preoccupazione time)


Anyway nel viaggio di ritorno con me oltre i McNuggets c'erano la mia musica, dei bei nuovi ricordi, emozioni mai provate prima e un'infinità di nuovi sogni.
Ero stanca morta, davvero esausta, ma non riuscivo a dormire. Ero così energica, scoppiettante!
E così ho trascorso quelle tre ore e mezza a pensare, pensare e pensare come al solito. A volte vorrei essere capace di spegnermi ma mi sa che lo avete capito anche voi, la mia mente continua ad elaborare in continuazione. Fortunatamente sono state tre ore e mezza di pensieri positivi. Stranamente non mi sono tormentata come mio solito ma ero nella pace dei sensi. Ho rivisto il mio percorso e immaginato il mio futuro, ero orgogliosa di me stessa.

Eleonora <3

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